Un’autentica piramide spuntata misteriosamente tra i ghiacci dell’Antartide; almeno secondo le teorie complottiste. Una particolare formazione rocciosa è stata scoperta sul continente antartico, ma dimenticate alieni e piramidi, si tratta in realtà di uno sperone di naturale sorprendentemente perfetto, conosciuto dalle popolazioni locali con il nome di Nunatak. Il termine significa picco isolato, ovvero sommità di un monte che si erge all’interno di un campo di ghiaccio. Furono gli esploratori della British Antarctic Expedition tra il 1910 e il 1913 a scoprire e denominare lo sperone di roccia The Piramid.
Una conformazione tutt’altro che unica, secondo lo geologo Mitch D’Arcy del German Research Centre for Geosciences che spiega come siano numerose le strutture piramidali che si possono trovare in Antartide. In particolare, lungo la catena montuosa Ellsworth è possibile facilmente avvistare cime rocciose che “fanno capolino” dal ghiaccio. Allora a cosa è dovuta la forma così regolare? Una sagoma così perfetta non è altro che il risultato di cicli di congelamento e scongelamento, nonché di erosione della roccia.