Sono i due casi di tumore più antichi mai diagnosticati quelli scoperti in due mummie dell‘Antico Egitto. Si tratta di un bambino di nove anni ed una donna risalente a circa duemila anni fa. I due corpi sono stati portati alla luce nella necropoli di Qubbet el-Hawa ad Assuan, in Egitto. La scoperta è avvenuta grazie agli antropologi dell’Università di Granada ed ha portato all’individuazione di un caso di cancro al seno ed uno al midollo osseo. Attraverso l’utilizzo della tecnica simile alla Tac gli esperti dell’Ospedale di Assuan hanno preservato le due mummie realizzando una serie di 124 immagini.
Egitto: scoperti i tumori più antichi in assoluto
Le due mummie sono giunte ai giorni nostri in ottime condizioni grazie alla cura per l’imbalsamazione che, tra l’altro, mostra l’appartenenza dei due individui all’alta società egizia. La ricerca mostra, ancora una volta, come lo sviluppo dei tumori sia un fenomeno presente da sempre nella storia dell’uomo, anche nelle epoche più lontane.
