L’orso polare ormai allo stremo delle sue forze. Uno scatto drammatico quello diffuso dall’attivista ambientale Cristina Mittermeier: un orso eccessivamente magro e claudicante a causa delle zampe atrofizzate, visibilmente sofferente. La foto manifesta pienamente l’emblema del cambiamento climatico, che colpisce molte specie animali nelle aree del Circolo Polare Artico, principali vittime del riscaldamento globale.
L’orso è stato fotografato da Paul Nicklen sull’isola di Baffin, appartenente all’Arcipelago artico canadese, durante una missione di Sealegacy, un’organizzazione che lotta per la tutela degli oceani e delle splendide creature che li abitano. Nel post pubblicato su Facebook la Mittermeier commenta che è stata una delle esperienze più dure e strazianti osservare le ultime ore di vita del povero orso sofferente, tanto da far scoppiare in lacrime tutto il team che ha assistito inerme alla triste scena. Basta guardare le toccanti immagini diffuse da Paul Nicklen su Instagram, le quali rappresentano una vera sconfitta per l’umanità.