L’uomo ha raggiunto l’altezza massima e probabilmente non potrà migliorare ulteriormente le prestazioni del suo corpo. A rivelarlo è una ricerca pubblicata su Frontiers in Physiology dal titolo “Are We Reaching the Limits of Homo sapiens?”. In pratica gli esperti hanno analizzato le modifiche che hanno caratterizzato il corpo umano negli ultimi 120 anni scoprendo indizi importanti sull’andamento dell’evoluzione con risultati poco confortanti. Secondo la ricerca l’essere umano si è spinto al limite massimo riguardo la durata della vita biologica che potrebbe non crescere più nei prossimi decenni; un discorso del tutto simile per l’altezza e le capacità del fisico. In pratica la nostra potrebbe essere la prima generazione a non superare i propri limiti.
Le ricadute potrebbero riguardare innanzitutto lo sport con meno record sportivi battuti. Ma è il rapporto con l’ambiente a mostrare i dati peggiori con una combinazione tra limiti ambientali e genetici pericolosa. In pratica le nostre limitazioni potrebbero portarci ad un aumento dell’inquinamento ed un peggioramento del riscaldamento globale. Un esempio particolarmente interessante è dato dall’Africa dove diverse popolazioni già mostrano un’altezza inferiore rispetto al passato a causa del cibo che scarseggia sempre di più ed un conseguente peggioramento per la salute dei più giovani.