Capodanno ‘rovinato’ dall’influenza? Così sembrerebbe stando a quanto emerso in occasione del congresso della Società italiana di medicina generale organizzato a Firenze. L’influenza 2017-18 si è fatta sentire, nelle ultime settimane, colpendo già 467mila italiani, finiti a letto con febbre ed altri sintomi portati dal virus quali stanchezza, debolezza, raffreddore, mal di testa. Il freddo intenso della settimana appena trascorsa, che durante il week-end si è ulteriormente intensificato con un ulteriore calo delle temperature, ha contribuito alla diffusione del virus influenzale che, come spiegato dagli esperti, lo scorso anno “ha provocato 2000 decessi in più rispetto alla stagione precedente”. Un fenomeno che, è il monito lanciato nel corso del congresso, potrebbe ripetersi.
Secondo i dati diffusi in queste ore inoltre il picco di persone colpite dall’influenza verrà toccato per Capodanno. Il virus sembrerebbe essere meno aggressivo rispetto a quello dello scorso anno ma, sottolineano gli esperti, colpirà un maggior numero di persone, come già riscontrato nell’emisfero australe. Da qui il presidente della Simg Claudio Cricelli è partito per ricordare agli italiani di vaccinarsi per tempo: “rinnoviamo l’invito – ha dichiarato – affinché tutti i cittadini e non solo le categorie a rischio si immunizzino. La campagna vaccinale ha avuto nelle prime settimane un buon riscontro, ricordiamo che devono assolutamente immunizzarsi i pazienti colpiti da patologie croniche, cardiovascolari e respiratorie, anziani, bambini e donne in gravidanza”.