Vi sarebbe un errore nel calcolo dei parametri di navigazione alla base del fallito tentativo di lancio del satellite russo Meteor-M con il quale si è perso il contatto. Errore provocato, secondo quanto appreso da una fonte nel settore spaziale, dai diversi sistemi utilizzati per la guida dello stadio superiore del razzo, il Fregat. Questo avrebbe provocato la perdita del satellite russo, in seguito al lancio dello scorso 28 novembre programmato dal cosmodromo Vostochnij. “Il veicolo di lancio – ha sottolineato la fonte – secondo i dati preliminari, ha funzionato regolarmente. Il problema, forse, è che l’azimut è stato valutato in modo diverso nello stadio superiore del Sojuz, in senso orario ed antiorario.
Il Fregat avrebbe dovuto girare di due gradi, invece ha iniziato una curva a 358 gradi, ha perso l’orientamento ed è caduto nell’oceano. Molto probabilmente, questo è un errore nella computazione del volo. Il grado di colpa sarà determinato dalla commissione statale appositamente creata”. In precedenza si era ipotizzato un possibile errore umano quale causa dell’incidente, ma nessun dettaglio a riguardo è stato diffuso. L’agenzia Ria Novosti ha riportato le dichiarazioni della fonte che farebbero chiarezza su quanto accaduto in fase di lancio.