Risalgono a 200 milioni di anni fa circa e rappresentano le impronte del più grande dinosauro mai scoperto in Africa del Sud. Si tratta di Kayentapus ambrokholohali, un feroce dinosauro carnivoro. La scoperta è stata realizzata in Sudafrica, a pochi chilometri dal confine con il Lesotho e consiste in tre dite con una lunghezza di 57 centimetri ed una larghezza di cinquanta. Sono bastate le caratteristiche e le dimensioni delle orme per consentire agli esperti dell’università di Manchester, di Città del Capo e di San Paolo in Brasile di ricostruire le dimensioni del dinosauro.
Si trattava di una specie che poteva raggiungere la lunghezza di nove metri con zampe posteriori di tre. Le peculiarità del dinosauro hanno spinto gli esperti a ritenere che si tratti di una nuova specie, denominata Kayentapus ambrokholohali, appartenente al gruppo dei mega teropodi, lo stesso dei Tyrannosaurus rex. Sono i sedimenti di un antichissimo fiume ad aver custodito le impronte, un corso d’acqua che circa 200 milioni di anni rappresentava un luogo di ritrovo in cui gli animali andavano ad abbeverarsi. La scoperta rappresenta il primo rinvenimento di resti di grandi carnivori in Africa meridionale; fino ad oggi solo le impronte di grandi erbivori erano state portate alla luce nella regione.