Aeroporto chiuso e migliaia di evacuati. E’ sempre più preoccupante la situazione in Indonesia, nell’isola di Lombok, dove il vulcano Agung si è risvegliato proiettando nell’atmosfera centinaia di metri di cenere e detriti. Nella vicina isola di Bali è stato chiuso l’aeroporto per l’intera giornata di oggi, in attesa di osservare l’evolversi della situazione. A monitorare la situazione del vulcano Agung è la National Disaster Mitigation Agency che valuterà la riapertura dello scalo nei prossimi giorni.
La pioggia, che in queste ore sta cadendo sull’isola, aggrava la situazione con l’acqua che si mischia ai detriti ricadendo a valle dai pendii del vulcano. Una colata di fango che preoccupa gli esperti, alla luce delle precipitazioni previste nelle prossime ore. I lahar, termine tecnico con cui viene indicato il fenomeno, rappresentano uno dei rischi maggiori durante le eruzioni vulcaniche. Si tratta di fango prodotto dalla pioggia e materiale vulcanico che si mischiano formando un composto con consistenza e viscosità tipica del calcestruzzo.