La mancanza di piogge nel periodo estivo ha portato un regalo davvero inaspettato in Calabria dove, sulle coste del lago Cecita, sono emerse delle ossa di un Elephas antiquus, un ”cugino” europeo e più recente dei celebri mammut. A segnalare la presenza dell’antico animale, conosciuto con il nome di elefante dalle zanne dritte, sono stati i proprietari di un fondo adiacente al bacino d’acqua. Dai primi rilievi è apparso immediatamente chiaro come si trattasse dell’antico parente del mammut per la presenza delle zanne, lunghe oltre tre metri e leggermente arcuate e l’altezza, pari a quattro metri al garrese: caratteristiche tipiche della specie che 700mila anni fa popolava il continente europeo.
Secondo le prime ipotesi l’antichissimo elefante avrebbe perso la vita sulle coste del lago probabilmente per cause naturali. Ma le ricerche sono ancora all’inizio. Per ora gli esperti hanno asportato una zanna, un molare e vari frammenti mentre la maggior parte dello scheletro è ancora sommerso dal fango. L’elefante dalle zanne dritte è un’antica specie, vissuta tra il Pleistocene medio e superiore, tra i 550.000 ed i 70.000 anni fa. Inizialmente l’animale viveva nell’Europa settentrionale per poi spostarsi verso il sud e nelle regioni mediterranee con l’abbassamento delle temperature del secondo periodo interglaciale.