L’alopecia androgenetica, o più comunemente chiamata calvizie, è una patologia che colpisce soprattutto gli uomini in età avanzata, di solito dopo i sessanta anni di età. Oltre al trattamento chirurgico, ossia l’autotrapianto di capelli, e i rimedi naturali, vi sono diversi metodi farmacologici con cui questo fenomeno può essere curato. Il Minoxidil è uno di questi. Esso viene consigliato anche per il trapianto di capelli, proprio per ridurre la quantità di capelli da asportare prima dell’intervento e aumentare lo spessore e il numero degli stessi dopo il trapianto.
Il Minoxidil: come agisce
Il Minoxidil è considerato una delle prime scelte per la cura delle calvizie, insieme al finasteride 1mg. I due farmaci possono coesistere ma è consigliabile terminare una cura con il farmaco con cui si era iniziata. Al contrario di altri farmaci e rimedi naturali, il minoxidil non inibisce gli alfa 5 reduttasi e non agisce a livello ormonale. Vi è ancora qualche lacuna sul meccanismo d’azione; probabilmente il Minoxidil agisce aumentando il flusso ematico ai follicoli grazie alla sua azione vasodilatatoria, in modo da inspessire e allungare i follicoli. Esso agisce sui follicoli terminali e intermedi. Le tre azioni principali del farmaco quindi sono:
- – indurre l’ispessimento dei follicoli piliferi;
- – l’aumento del volume dei capelli;
- – la modifica del ciclo follicolare, attraverso l’anticipazione del periodo di crescita del capello.
Assunzione e dosaggio del Minoxidil
Il Minoxidil viene assunto per via cutanea; è in commercio una lozione, diluita con alcool e glicole propilenico, che favoriscono la penetrazione del farmaco all’interno dell’epidermide, la quale si applica direttamente sul cuoio capelluto interessato. Il tempo di assorbimento è pari a circa 4 ore. Deve essere applicato 1ml di Minoxidil minimo al 5% per due volte al giorno sulla pelle asciutta; non è necessario massaggiare o espandere la lozione, anzi potrebbe essere dannoso perchè ne limiterebbe l’assorbimento, lasciando la lozione sulle dita e sulle mani piuttosto che sulla pelle in testa. Non vi sono problemi riguardo ad un’eventuale esposizione prolungata al sole. In commercio è presente anche una schiuma senza glicole propilenico, per i pazienti che presentano forme allergiche verso tale elemento. La cura deve essere sempre stabilita insieme al dermatologo, tenendo in considerazione che ogni paziente fa storia a sè.
Riduzione del dosaggio
E’ importante non abbassare il dosaggio dopo un certo periodo di applicazione del farmaco, perchè risulterebbe ininfluente ed inefficace. Dopo alcune fasi del trattamento si dovrebbero cominciare a vedere i primi risultati:
– ispessimento del diametro del capello;
– aumento del numero dei capelli.
I risultati però saranno evidenti dopo circa 4-6 mesi di trattamento; nei pazienti più giovani possono presentarsi anche prima, ma solo perchè hanno di solito forme di alopecia più lievi.
Sospensione della cura
La sospensione della cura si tradurrebbe in una progressiva e veloce perdita di capelli, in misura anche peggiore ripetto allo stato pre-cura. Una volta iniziato il trattamento, infatti, non è possibile arrestarlo. Il paziente deve essere preparato dal medico curante ad una lunga convalescenza. E’ bene ricordare che per valutare l’effetto del Minoxidil occore circa un anno da quando si inizia il trattamento; è un processo che richiede tempo e non bisogna essere frettolosi se si vuole raggiungere l’obiettivo.
Commercializzazione del Minoxidil
Il farmaco è uno dei più acquistati e tra i più longevi sul mercato. I 30 anni di commercializzazione, siccome è stato messo sul mercato nel 1988, hanno sancito de facto un’alta tollerabilità del prodotto, quindi la bassa percentuale di casi da effetti collaterali, e l’efficacia curativa. Il primo studio che ha verificato l’efficacia del minoxidil risale al 1984. Esso cura non solo l’alopecia androgenetica, ma anche la perdita di capelli causata dalla cura chemioterapica. In commercio è possibile trovare Minoxidil confezionato con dosaggio al 2-5%, maggiormente consigliato dai medici rispetto al preparato galenico delle farmacie.
Un farmaco per caso
Il Minoxidil in precedenza veniva usato soprattutto per curare l’ipertensione. Tra gli effetti collaterali che si notarono durante questo tipo di trattamento c’era la crescita di peli sul corpo e dei capelli. In seguito dunque gli studi scientifici si concentrarono principalmente su quest’effetto collaterale che avrebbe potuto risolvere il problema della calvizie.
Eventuali effetti collaterali
Gli effetti collaterali però si presentano anche nel Minoxidil, come in tutti i farmaci. Essi sono:
- – eritemi;
- – infiammazioni;
- – prurito;
- – iniziale perdita di capelli, neutralizzata solo attraverso l’uso continuo del farmaco;
- – dermatite allergica al glicole propilenico: in questo caso è consigliabile sostituire la lozione con la schiuma e non sospendere la cura perchè la perdita dei capelli potrebbe ripresentarsi;
- – disquamazione del cuoio capelluto;
- – allungamento e ispessimento di altri peli del corpo.