La prima raffigurazione di un cane scoperta in Arabia: ha ottomila anni

Tredici cani ed un cacciatore intento a scoccare una freccia sono stati scoperti, in un’incisione, su una roccia in Arabia Saudita. Si tratta della prima raffigurazione di un cane e risale ad ottomila anni fa. La scoperta è stata realizzata da un team di ricercatori dell’Istituto tedesco Max Planck e pubblicata sulla rivista Journal of Anthropological Archaeology e su Science. Il rinvenimento ha un’importanza storica perché conferma come l’uomo abbia imparato ad addestrare i cani in epoca remota (due dei cani raffigurati erano legati ad un guinzaglio).

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La prima raffigurazione di un cane scoperta in Arabia: ha ottomila anni

In realtà la datazione è tutt’altro che sicura, ma basata essenzialmente sullo stile della rappresentazione e dal tipo di usura dell’incisione. La raffigurazione dei cani conferma come la regione della Shuwaymis, in Arabia, fosse migliaia di anni fa fosse un luogo accogliente con piogge stagionali che alimentavano corsi d’acque ed una rigogliosa vegetazione. L’incisione, inoltre, sembra raffigurare una particolare razza, quella di Canaan, originaria dalle regioni del Medio Oriente.