Con ben tre eruzioni nel giro di 24 ore, il vulcano Popocatépetl è tornato a fari sentire nello stato di Tlaxcala, in Messico. Enormi quantità di cenere sono state trasportate dal vento nell’area circostante con ingenti danni alla popolazione dei comuni di Puebla, Atlixco, Tochimilco e nello stato di Morelos. Una colonna di fumo ha raggiunto i due chilometri di altezza mentre i detriti sono ricaduti copiosi sui campi e sulle strade dei vari villaggi dell’area. Preoccupazione anche per Città del Messico, la capitale del paese distante poco più di cinquanta chilometri.
Intanto le autorità hanno inviato una serie di raccomandazioni ai numerosi abitanti dell’area per limitare i danni del fumo. Evitare di stare all’aria aperta, coprirsi il naso e la bocca con un panno bagnato, non attingere acqua in cisterne all’aperto sono alcune delle indicazioni invitate alla cittadinanza. Per ora il livello di allerta rimane “basso a livello intermedio”, ma non è chiaro quali siano gli sviluppi nelle prossime ore. Intanto il video dell‘eruzione del Popocatepetl ha fatto il giro del mondo.