I taxi volanti potrebbero essere realtà molto prima del previsto. A rivelarlo è Jeff Holden, Chief Product di Uber, al Web Summit di Lisbona. I test prenderanno il via prima del 2020 nell’ambito del servizio ”UberAIR” che vedrà coinvolti, oltre ai creatori dell’app, anche la società ”Elevate”. In pratica saranno prodotti dei veicoli elettrici di piccole dimensioni in grado di decollare ed atterrare verticalmente. Ogni taxi volante potrà ospitare fino a quattro persone. I vantaggi sono innanzitutto a livello economico. La compagnia stima che i risparmi con una corsa in un veicolo elettrico è indubbiamente maggiore anche rispetto ad UberX, il servizio a basso costo presente in molti paesi nel mondo, ma non in Italia.
L’obbiettivo di Uber è davvero ambizioso: realizzare i taxi volanti prima delle Olimpiadi di Los Angeles del 2028. Una stretta collaborazione con la Nasa porterà allo sviluppo di sistemi di gestione del traffico intelligente e di atterraggio sicuro. L’intelligente gestione del traffico aereo a bassa quotasi presenta, infatti, come una delle maggiori sfide del sistema dei taxi volanti. Il contributo nel campo dell’ingegneristica della Nasa potrebbe essere determinante per il successo di Uber Elevate.