Un nuovo enorme buco coronale è stato osservato sul Sole. A comunicarlo è l’Agenzia Americana per l’Atmosfera e gli Oceani, la Noaa. Secondo gli esperti il fenomeno potrebbe produrre una tempesta magnetica soprattutto nella giornata di domani quando la maggior parte delle particelle cariche entreranno in contatto con l’atmosfera terrestre. Il buco coronale avvistato ha una dimensione di circa 700mila chilometri ed ha generato uno sciame di particelle che si dirige verso il nostro pianeta ad una velocità di seicento chilometri orari.
Il fenomeno potrebbe provocare dei problemi alle comunicazione satellitari ed ai segnali Gps, soprattutto nell’area dei poli. Intanto le prime spettacolari aurore sono state riprese nei cieli della Tasmania e dell’Alaska già nella serata tra lunedì e martedì. Lo spettacolo potrebbe intensificarsi nelle prossime ore. Secondo la NOOA le possibilità del perdurare che i fenomeni perdurino fino alla giornata di domani, nove novembre del 2017, si attestano tra il 50 ed 60%.