Oltre 3.200 anni fa nella Terra di Canaan, il popolo ebraico, al termine della marcia verso la Terra Promessa, osservò un’eclissi solare. Si tratta di una delle più antiche testimonianze del fenomeno ed è riportata nella Bibbia, nell’Antico Testamento. In realtà il testo biblico è piuttosto criptico nell’identificare le caratteristiche del fenomeno con versi che da anni sono oggetto di differenti interpretazioni: ”Si fermò il Sole e la Luna, rimase immobile finché il popolo non si vendicò dei nemici”. Partendo dall’ipotesi che quella descritta fosse un’eclissi, un team di ricercatori hanno ricostruito i movimenti dei corpi celesti nel 1.200 avanti Cristo e gli effetti nell’area di Gabaon, l’antica città descritta nel testo biblico.
Il risultato è che quella osservata dagli antichi Ebrei guidati da Giosuè fosse, in realtà, un’eclissi anulare con la Luna che ricoprì il Sole senza oscurarlo del tutto mentre un anello di fuoco era osservabile intorno al disco nero del satellite. L’evento si verificò il 30 ottobre 1207 a.C. quando il fenomeno oscurò una porzione della superficie terrestre, tra cui proprio la terra di Canaan. La ricerca ha dovuto prendere in considerazione una serie di fattori, oltre alle orbite di Terra e Luna intorno al Sole. In passato, ad esempio, la velocità della rotazione terrestre, era superiore rispetto ad ora per l’attrazione della Luna e di molti altri fattori naturali come i terremoti.