E’ una situazione che si fa di giorno in giorno più grave in Piemonte dove, da oltre una settimana, gli incendi hanno incenerito oltre 1.200 ettari di boschi, nella zona della Val di Susa. La mancanza di piogge delle ultime settimane, ma soprattutto il vento forte stanno favorendo il propagarsi delle fiamme, la cui origine, secondo le autorità, è dolosa. Da giorni volontari, carabinieri forestali e volontari della Protezione Civile hanno ingaggiato una lotta senza quartiere contro il fuoco lungo un fronte di ben quindici chilometri tra valle Stura, Val Varaita, Pinerolese, Val di Susa e Locana.
Ma il volo dei canadair è limitato dalla fumo degli incendi. E sempre il forte vento sta sospingendo il fumo a valle, verso la Pianura Padana. A pagarne le spese è, ancora una volta, la qualità dell’aria di Torino dove i livelli di polveri sottili hanno raggiunto nuovi record con il superamento di quattro volte il limite di legge e punte massime di 199 microgrammi per metro cubo.