Uno studio pubblicato sulla rivista ”Nature Astronomy” si è soffermato sulle caratteristiche del sistema di Trappist-1 ed in particolare sul campo magnetico che la stella è in grado di generare. I risultati, davvero sorprendenti, aggiungono un nuovo tassello sulle conoscenze che abbiamo del sistema planetario che tanto ha fatto discutere mesi fa. Ebbene la forza del campo magnetico è in grado di riscaldare almeno due dei sette pianeti, tanto da renderli dei veri e propri oceani di magma. Un’ulteriore smentita riguardo la possibilità che su quei lontani corpi celesti siano presenti forme di vita.
Trappist-1: i pianeti potrebbero essere oceani di magma
Nonostante Trappist-1 sia una stella di dimensioni molto ridotte, paragonabili a quelle di Giove, il suo campo magnetico risulta centinaia di volte superiore a quello del Sole. I ricercatori dell’Università di Vienna, autori dello studio, hanno spiegato come i pianeti di Trappist-1, attraversando i forti campi magnetici variabili della stella, producono all’interno, delle correnti elettriche che riscaldano i corpi celesti per induzione. In presenza di un forte campo magnetico il mantello dei pianeti potrebbe anche sciogliersi. Il fenomeno potrebbe rendere la superficie dei pianeti liquida e ricorda molto da vicino gli effetti di Giove sul satellite Io, il più vicino al gigante gassoso.
