Nuovo pesce palla maculato scoperto nei mari italiani. Questa volta è accaduto in Puglia e precisamente a Molfetta dove un cittadino ha riconosciuto l’esemplare informando un pescatore della sua pericolosità. Ma a sottolineare la nocività del pesce palla maculato è l’Ispra che ha indicato il pesce come ”altamente tossico”, anche dopo la cottura. Nessun pericolo deriva, invece dal contatto anche se è utile evitare di essere morsi. Quello pescato in Puglia è il decimo pesce maculato segnalato nel nostro paese all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, un numero in costante aumento.
Si tratta di un pesce entrato nel bacino del Mediterraneo dal Canale di Suez nel 2003. In un decennio gli esemplari si sono moltiplicati nelle acque mediterranee orientali fino a raggiungere Lampedusa nel 2013. I ritrovamenti, da allora, sono cresciuti a dismisura dalla Sicilia alla Puglia passando per la Calabria ed aumentando il rischio che qualche esemplare arrivi sulla tavola di qualche malcapitato. L’Istituto ha invitato pescatori e cittadini a segnalare la presenza di pesci maculati inviando una mail all’indirizzo apposito pescepalla@isprambiente.it, preferibilmente allegando alla segnalazione immagini o filmati.