Le lune di Marte sono ‘elettrizzate’: rischi per le missioni del futuro

Le due piccole lune di Marte Phobos e Deimos potrebbero avere una superficie elettrizzata, un aspetto che rappresenterebbe un problema non di poco conto per ipotetiche sonde ed equipaggi di astronauti. A provocare il fenomeno, scoperto grazie ad una serie di modelli, sarebbe il vento solare e l’interazione delle particelle sulla superficie, soprattutto nei periodi di massima attività della nostra stella. A svelare la curiosa caratteristica dei due corpi celesti è uno studio del Goddard Space Flight Center della NASA. In parole semplici, le particelle cariche emesse dal Sole riescono a caricare elettricamente la superficie di Phobos e Deimos, in particolar modo quando avvengono le eruzioni solari.

lune marte

Le lune di Marte sono ‘elettrizzate’: rischi per le missioni del futuro

In ogni caso le cariche non rappresenterebbero un problema rilevante per gli astronauti, ma piuttosto per la strumentazione elettronica che potrebbe essere sovraccaricata. Durante la notte, quando l’assenza del Sole non consente alla radiazione ultravioletta di spazzare via le particelle cariche, potrebbero generarsi delle piccole scosse con effetti devastanti sui dispositivi. Insomma, un nuovo problema si aggiunge alle difficoltà delle future missioni spaziali su Marte, dopo la scoperta dei danni provocati dai raggi cosmici sul corpo degli astronauti. Ma perché il fenomeno potrebbe rappresentare una difficoltà notevole per le missioni del futuro sul pianeta rosso? In pratica sui due satelliti era pianificato l’atterraggio degli astronauti, per la minore gravità presente sui piccoli corpi celesti. Dalle lune un equipaggio di robot, controllato da remoto, avrebbe così raggiunto il pianeta dove avrebbe costruito la base spaziale.

Fonte: http://www.dailygalaxy.com/my_weblog/2017/10/-mars-electric-moon-solar-eruptions-could-electrify-red-planets-phobos-.html