Sono quindici i satelliti e i pianeti, esclusa la Terra, ”navigabili” attraverso Google Maps. I passi da gigante dell’esplorazione spaziale, negli ultimi anni, hanno consentito agli esperti di mettere a punto un sistema che permetta di analizzare la superficie di diversi corpi celesti del Sistema Solare. I pianeti disponibili nella lista sono: Mercurio, Venere, Marte e Plutone mentre i satelliti sono: Ganimede, Dione, Titano, Giapeto, Europa, oltre alla nostra Luna. Ora proprio tutti possono effettuare un’esplorazione dello spazio osservando ciò che le sonde, in questi anni, hanno catturato.
Il programma funziona allo stesso modo della ”classica” versione di Google Maps che permette di spostarsi nelle città. Ogni pianeta o satellite è accompagnato da una serie di note che segnalano la presenza di monti, rilievi, vallate e crateri. Il servizio è il frutto di un lungo lavoro che ha visto che gli esperti di Google raccogliere migliaia di immagini di sonde e telescopi. Gli scatti sono stati raccolti in enormi collage che mostrano all’utente, in maniera federe, la rappresentazione di pianeti e satelliti.
Ecco il link del servizio: https://www.google.com/maps/space/venus/@0,14.7694579,9577547m/data=!3m1!1e3