Anche le vongole generano il gas serra contribuendo ad alimentare il fenomeno del riscaldamento globale. A renderlo noto è una ricerca pubblicata dalle università di Cardiff e Stoccolma che hanno rilevato una significativa quantità di emissioni di metano e ossido di azoto prodotti dall’intestino dei molluschi del Mar Baltico. La ricerca è stata pubblicata su “Scientific Reports”. Sulle pagine della rivista gli scienziati hanno sottolineato come i due gas abbiano effetti maggiori sull’aumento delle temperature rispetto all’anidride carbonica.
Gli esperti hanno studiato le vongole che vivono sulle coste svedesi del Mar Baltico rilevando una quantità di gas serra pari ad un decimo di quello prodotto nell’intera zona ed equivalente alle emissioni di oltre 20mila mucche. E proprio come i bovini i molluschi producono metano a causa dei batteri presenti nell’intestino. Naturalmente il fenomeno è precedente all’aumento delle temperature globali degli ultimi anni, anche se l’utilizzo dei fertilizzanti agricoli ha provocato un vero e proprio boom di esemplari. Insomma la lotta all’aumento delle temperature del nostro pianeta potrebbe passare anche da un nuovo modo di gestire gli allevamenti intensivi di bovini, ma anche di molluschi.