Ora la Via Lattea ha una mappatura più completa. Un team di ricercatori ha individuato il punto più distante della nostra galassia raggiungendo un risultato storico, dopo anni di ricerca. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Science dagli studiosi dell’Istituto Max Planck di radioastronomia di Bonn e rappresentano un passo importante per la piena conoscenza della nostra galassia. Il braccio individuato dagli esperti si chiama G007.47+00.05 e si trova ad una distanza di oltre 66mila anni luce dalla nostra posizione. L’osservazione di questa lontanissima area della Via Lattea, spiegano gli esperti, equivale all’osservazione di una piccola pallina di baseball sulla superficie della Luna e rappresenta la dimostrazione di come sia possibile effettuare una mappatura dell’intera estensione della Via Lattea individuandone le caratteristiche.
Essendoci posizionati all’interno, comprendere appieno come si sviluppa la galassia non è affatto semplice a differenza delle altre formazioni che osserviamo dall’esterno. La misurazione è stata realizzata grazie ad una particolare tecnica geometrica in grado di garantire i risultati più soddisfacenti rispetto al passato, grazie anche alle informazioni raccolte attraverso la rete di radiotelescopi Very Long Baseline Array della National Science Foundation. La remotissima regione avvistata dagli strumenti sono presenti molecole di acqua e metanolo che fungono da amplificatori di radiosegnali attraverso un effetto chiamato anche maser.