Trentacinque morti, duecento abitazioni distrutte e gravi danni alle coltivazioni. Il bilancio del tifone Khanum che sta colpendo l’area a nord e centro del paese si aggrava di ora in ora. Oltre quaranta sono i dispersi mentre i danni ai collegamenti stradali hanno reso difficile l’arrivo degli aiuto, in particolare nella provincia di Son La. Secondo i primi dati nelle aree maggiormente colpite dal tifone, la quantità di pioggia caduta ha raggiunto i 290 millimetri in meno di ventiquattro ore.
L’arrivo del tifone ha devastato un paese già in ginocchio dalle inondazioni della settimana scorsa, quando le piogge hanno ucciso ben 72 persone. E se nel Vietnam si cominciano a stilare i primi bilanci, sulle coste meridionali della Cina, tra le regioni del Guangdong e dell’Hainan le autorità hanno disposto l’evacuazione per il pericolo di onde distruttive. Pesanti piogge sono previste anche nella regione di Shanghai, Guangxi Zhuang e Zhejiangu. Intanto nell’isola di Taiwan le inondazioni hanno messo in ginocchio il paese con frane e smottamenti in diverse regioni dell’isola. Per ora il bilancio parla di un morto e l’evacuazione di oltre duemila.