Un nuovo esopianeta, classificabile come ”super Terra”, è stato scoperto grazie ad una ricerca dell’Instituto de Astrofísica de Canarias. Si tratta di un corpo celeste, potenzialmente abitabile, le cui caratteristiche sono state riportate su un articolo pubblicato sulla rivista Astronomy & Astrophysics. Orbitante intorno alla stella GJ 625, ad una distanza di 21.2 anni luce dal Sole, il corpo celeste ha una massa pari 2.8 quelle terrestri e si trova ad una distanza di 0.078 unità astronomiche dalla stella, nel pieno dell’area di abitabilità: la fascia nella quale i pianeti possono ancora ospitare acqua allo stato liquido.
La scoperta, anticipata già alcuni mesi fa, ha richiesto l’utilizzo dei dati di ben 151 spettri ad alta risoluzione della stella. Si tratta di informazioni raccolte nel giro di tre anni e mezzo grazie allo spettrografo Harps-N, installato sul Telescopio nazionale Galileo. GJ 625 b, questo il nome dato al pianeta, rappresenta una delle super Terre più interessanti, soprattutto per la sua minima distanza dal Sistema Solare. La massa, pari a meno di tre volte quella della Terra, configura questo pianeta come una delle super-Terre meno massicce mai scoperte. La posizione rispetto stella Gliese 625, una nana rossa, rende il pianeta potenzialmente adatto ad ospitare forme di vita, anche se è la presenza di un’atmosfera a determinare l’abitabilità.