Un grande anello di polveri circonda Haumea, il piccolo pianeta nano collocato oltre l’orbita di Nettuno, nella regione più esterne del Sistema Solare. La scoperta degli esperti dell’Instituto de Astrofísica de Andalucía con la collaborazione dell’INAF, è stata realizzata grazie ad una campagna osservativa basata sulle occultazioni stellari. Si tratta di una scoperta davvero clamorosa; mai era stata osservata una formazione di questo tipo intorno ai piccoli pianeti transnettuniani mentre erano ben noti i cerchi di polveri intorno ai giganti gassosi. Lo studio ha consentito agli studiosi di definire meglio le caratteristiche di un corpo celeste fino ad ora poco conosciuto per le dimensioni ridotte, ma soprattutto per la distanza che ci separa da esso, pari a 5,1 miliardi di chilometri.
Haumea si presenta come un corpo celeste dalla particolare forma allungata, simile ad un pallone di basket, oltre a due piccole lune Hi’iaka e Namaka. Grazie alle occultazioni stellari, ovvero un’eclissi di una stella sullo sfondo, gli esperti hanno scoperto la presenza degli anelli, ma non solo. Gli studiosi hanno anche identificato la forma dell’oggetto che appare come un‘ellissoide a tre assi e notevolmente più allungata del previsto. Ulteriori dati hanno consentito di stabilire l’albedo, ovvero la capacità di riflettere la luminosità del Sole che appare molto simile a Plutone. Dai dati sembra, inoltre, che il corpo celeste sia dotato di un’atmosfera, ma che essa sia notevolmente più rarefatta di quella di Plutone. E proprio dalla luminosità dell’oggetto, apparsa nei primi secondi dell’occultazione ”disturbata”, si è risaliti alla presenza di un anello collocato a circa 2.300 chilometri dalla superficie e dallo spessore di 70 chilometri circa.