Anche Marte aveva la sua ”culla della vita”. Le tracce di un’antichissima sorgente idrotermale sono state scoperti dalla sonda MRO, la Mars Reconnaissance Orbiter della Nasa nell’emisfero sud del pianeta rosso, in una zona conosciuta come il bacino Eridania. Attraverso i dati dello spettrometro ”Crism” gli studiosi hanno individuato una serie di composti come i carbonati, il talco oltre a presenze minerali risalenti a 3,7 miliardi di anni fa. Si tratta di una scoperta davvero importante perché conferma come Marte sia stato in grado di sviluppare forme di vita, in un lontano passato, proprio come la Terra.
Le condizioni nella sorgente idrotermale, infatti, erano particolarmente adatte allo sviluppo delle prime forme di vita grazie ad un mix di acqua stagnante calda insieme ai prodotti dell’attività vulcanica. La presenza di questa particolare formazione, spiegano gli esperti, rappresenta un’occasione unica per studiare come si è sviluppata la vita anche sul nostro pianeta, dove il riciclo della crosta terrestre ha cancellato ogni traccia. La nascita della vita, spiegano gli studiosi, non è favorita dalla presenza di particolari condizioni atmosferiche, ma soprattutto di una superficie calda, di rocce ed acqua.