Il cancro al colon retto è uno delle patologie più diffuse e con una mortalità ancora tristemente alta. Ma un alleato davvero inaspettato è stata individuato da un team di ricercatori: il vaccino contro il colera. Uno studio pubblicato da Gastroenterology, realizzato dagli istituti svedesi Lund University e del Skane University Hospital di Malmo, ha rilevato una diminuzione del rischio di mortalità con l’assunzione del vaccino. Gli esperti hanno usato le informazioni dei registri sul cancro in Svezia e sui farmaci prescritti ai vari pazienti. Dai dati è emerso che 175 pazienti, affetti da cancro al colon, hanno assunto il vaccino contro il colera dopo la diagnosi, tra il 2005 al 2012. Il farmaco, assunto soprattutto prima di viaggi all’estero, avrebbe ridotto l’incidenza della mortalità del 47% rispetto ai 525 soggetti che non si sono vaccinati. Ma qual è il rapporto tra le probabilità di morire per il cancro al colon ed il vaccino?
Secondo una prima ipotesi la tossina colerica CTB potrebbe avere un’azione inibente per la progressione del cancro stimolando la produzione di cellule del sistema immunitario come le T CD8+ e i macrofagi. I risultati dello studio rappresentano solo un primo passo per la ricerca, ma le aspettative sono tante. Futuri studi clinici, su altre popolazioni, potrebbero confermare la possibilità di utilizzare il vaccino contro il colera come terapia adiuvante per chi soffre di cancro al colon-retto.