Sono ventidue i morti accertati in seguito all’arrivo, sulle coste del Centro America, di Nate, una forte tempesta tropicale. E’ il Nicaragua a contare i danni maggiori oltre alla Costa Rica, ma i disastri potrebbero essere solo all’inizio. La tempesta si sta dirigendo in direzione del Messico, verso la penisola dello Yucatan e negli Usa dove potrebbe colpire duramente l’area del Golfo. La Louisiana, intanto, ha già dichiarato lo stato di emergenza invitando gli abitanti delle zone più esposte a lasciare le proprie case.
Nate, la tempesta tropicale ha causato almeno 22 morti
Piogge record, tra i 38 ed i 50 centimetri, sono state registrate in Honduras con venti di 65 chilometri orari. Ma il passaggio sulle acqua calde del Mar dei Caraibi potrebbe rinforzare la perturbazione che si abbatterà, a breve , su Cancun, con una potenza paragonabile ad un vero e proprio uragano. Dei ventidue morti, ben quindici sono stati registrati nel solo Nicaragua dove Nate è giunto dopo un lungo periodo di precipitazioni che avevano già spinto i fiumi allo straripamento. Le piogge della tempesta tropicale hanno provocato una serie catastrofica di allagamenti. In Costa Rica sono quindici i dispersi con oltre cinquemila evacuati.
