Methuselah, o meglio HD 140283, è una stella che da anni intriga gli esperti di tutto il mondo per un aspetto davvero enigmatico: la sua età. In pratica, alla luce dei dati raccolti, sembra che questo corpo celeste sia nato 14,5 miliardi di anni fa, ovvero prima dell’universo stesso che dovrebbe esistere da 13,8 miliardi di anni. La determinazione dell’età delle stelle avviene attraverso l’analisi delle proprietà fisiche, come la temperatura e la luminosità, ma soprattutto dalla concentrazione di metallo e dalla massa; le stelle con un’età maggiore mostrano un valore basso di bassa e di metallicità. L’età dell’Universo, invece, si misura attraverso la temperatura e la pressione della radiazione cosmica di fondo, un calcolo che gli esperti ritengono affidabile e con un margine di errore non superiore ai 100 milioni di anni. Insomma l’età della stella Methuselah sembrerebbe un enigma vero e proprio.
A cercare di chiarire la questione è stato un team di esperti dell’Università della Pennsylvania che, studiando la stella, è arrivato alla conclusione che sta per trasformarsi in gigante rossa, avendo quasi terminato il nucleo di idrogeno. In pratica l’oggetto aumenterà di dimensioni per poi trasformarsi in una nana bianca o in una supernova. Ma era l’aspetto dell’età della stella ad interessare maggiormente gli esperti che hanno rilevato un probabile errore del Telescopio Hubble, probabilmente determinato dal principio di parallasse, il fatto che gli oggetti sembrerebbero intersecarsi a distanza, quando, invece, sono paralleli. Ebbene alla luce dei nuovi dati sembra che Methuselah sia posizionata a circa 190,1 anni luce e si muova ad una spaventosa velocità di 1,3 milioni di chilometri all’ora. Attraverso questi dati gli esperti sono stati in grado di rivalutare la distanza, la luminosità e, di conseguenza, l’età, stabilita, ora a 13,7 miliardi di anni mentre il Big Bang è avvenuto 13,8 miliardi di anni fa.
Fonte: http://www.pianetablunews.it/2017/09/25/come-puo-questa-stella-essere-piu-vecchia-delluniverso/