Le variazioni di luminosità della misteriosa Stella Tabby, nome completo KIC 8462852, sono dovuti ad una nube di polvere che orbita intorno alla stella provocandone le celebri variazioni di luminosità. Si chiude così un mistero lungo anni su uno degli oggetti più affascinanti mai osservati nella storia dell’osservazioni spaziali. A determinare l’origine del fenomeno è un team di esperti della NASA e dell’Osservatorio AstroLAB IRIS in Belgio. Attraverso l’analisi delle informazioni raccolte dagli strumenti dal 2015 al 2017 gli studiosi hanno analizzato le variazioni degli infrarossi, degli ultravioletti, dei raggi-X e della luce visibile rilevando un minore oscuramento dell’infrarossa.
La scoperta smentisce innanzitutto la teoria della presenza di una megastruttura aliena che oscurerebbe tutte le lunghezze d’onda. A prendere piede, come detto, è la teoria della polvere, in quanto solo frammenti microscopici sarebbero in grado di produrre questo tipo di fenomeno. Ma anche l’ipotesi della polvere presente dei notevoli elementi critici che gli esperti dovranno chiarire, soprattutto riguardo alle variazioni più drastiche della luminosità della stella, i cali del 20% registrati in diverse occasioni. Tuttavia gli esperti della NASA e gli scienziati belgi sembrano estremamente sicuri della teoria proposta che sembra, ad ora, la più convincente.