Che la colazione abbia un ruolo fondamentale nella salute di grandi e piccini è ormai risaputo, ma che producesse ricadute anche sulla capacità di memoria è una sorpresa per tanti. A renderlo noto è una ricerca pubblicata sulle pagine della rivista specializzata European J. Clinical Nutrition. Secondo i ricercatori i bambini e i ragazzi che non effettuano la prima colazione hanno una memoria visiva inferiore, una capacità di attenzione insufficiente con minori performance cognitive. Le ricadute di una colazione insufficiente o non realizzata affatto, si sentono in maggiormente sui bambini tra i quattro ed i dieci anni che hanno bisogno, per le caratteristiche del loro metabolismo, di una quantità superiore di glucosio nel sangue.
Insomma la colazione è un momento essenziale per garantire ai piccoli una sufficiente concentrazione durante le ore successive della giornata con riflessi immediati sulle performance scolastiche. Proprio in questi giorni uno studio dell’Osservatorio nutrizionale Grana Padano ha rivelato come siano il 20% del totale i ragazzi, con un’età compresa tra i quattordici ed i diciassette anni, che saltano la colazione con ricadute inevitabili sullo stato di salute. Un allarme che si somma alla percentuale del 50% degli adolescenti che abusa di bevande zuccherate.