Una nuova batteria ”eterna” è stata inventata da un ricercatore italiano sulle orme di Alessandro Volta e Luigi Galvani. Si tratta un dispositivo in grado di garantire una durata di venti anni, una performance record, ma a detta di Gianni Lisini, l’ingegnere di Voghera autore dell’invenzione, con ulteriori possibilità di miglioramento. La batteria potrebbe trovare impiego soprattutto nel settore della telefonia mobile in cui la durata dei device appare sempre più insufficiente, ma con possibilità di utilizzo anche nell’ambito delle automotive. Ma quanto costerebbe questa batteria rivoluzionaria?
Il prezzo dovrebbe superare di poco quello delle pile classiche, ma con il vantaggio di un minore impegno per manutenzione ed alla mancanza di specifiche procedure di smaltimento. La batteria, infatti, si compone di un condensatore in grado di accumulare una capacità elettrica fino a 5mila Farad ed il vantaggio di poter realizzare una quantità davvero elevata di cariche e scariche, anche di milioni di volte contro le poche centinaia realizzabili con le classiche batterie chimiche.