Bere a sufficienza è fondamentale anche quando si sta per guidare. A rivelarlo è una ricerca realizzata dalla Loughborough University e finanziata dall’European Hydration Institute. Secondo i ricercatori i conducenti che si mettono alla guida disidratati vanno incontro al doppio delle possibilità di incorrere in errori, anche di grave entità. E curiosamente il comportamento di chi guida in condizione di disidratazione, appare del tutto simile a chi conduce la propria vettura con un tasso alcolemico elevato. Insomma guidare senza bere acqua equivale a guidare avendo bevuto troppo alcol. I conducenti che assumono 25 millilitri all’ora, secondo i dati, provocano oltre il doppio degli errori rispetto a quelli che hanno bevuto a sufficienza, al pari dei soggetti che hanno un tasso alcolemico dello 0,08%.
Gli errori più comunemente registrati riguardano il ritardo nell’azionamento del freno, il mancato mantenimento della traiettoria nella propria corsia e l’invasione delle altre. Tutto ciò è aggravato dal fatto che ben pochi automobilisti sono in grado di riconoscere di sintomi della disidratazione come la secchezza della bocca, il giramento di testa ed i riflessi rallentati. La soluzione? Basta bere di più. Secondo una ricerca assumere mezzo litro di acqua per aumentare le capacità di portare a termine attività mentali del 14% compresa la guida.