La vita sulla Terra è arrivata circa 500 milioni dopo la nascita del nostro pianeta. A rivelarlo è uno studio condotto dall’Università di Tokyo basato su tracce di organismi, come carbonati e grafite, prodotti da alcuni organismi vissuti circa 3,9 miliardi di anni fa. La ricerca, pubblicata sulle pagine della rivista Nature, ha consentito di effettuare una nuova datazione sull’origine della vita sul nostro pianeta e fare luce sull’antichissimo periodo chiamato Archeano, collocato tra i 4 ed i 3.6 miliardi di anni fa.
Analizzando le rocce risalenti a 3,95 miliardi di anni fa, scoperte nella regione del Labrador settentrionale, in Canada, gli esperti hanno individuato delle tracce di grafite. Si tratta di una sostanza molto diffusa sul nostro pianeta ed a base di carbonio, una delle sostanze fondamentali della vita. La grafite scoperta in queste rocce, inoltre, è ricca di carbonio 12, una caratteristica tipica delle sostanze organiche prodotte dai processi biologici. Gli isotopi del carbonio 12, spiegano gli esperti, vengono utilizzati dagli enzimi per produrre zuccheri. La presenza di carbonio 12 rappresenta, dunque, una prova dell’origine biologica. Queste antiche forme di vita producevano già energia attraverso il processo di fotosintesi, ma senza ossigeno.