Sia la Luna che Marte sono percorsi da lunghi tunnel di lava. Si tratta del risultato dell’antichissima attività vulcanica che un tempo caratterizzava i due corpi celesti e che sulla Terra ha portato a formazioni del tutto simili nelle Hawaii, in Islanda, in Australia, ma anche in Sicilia. La presenza di cunicoli anche su Marte e sulla Luna è nota da tempo e spesso ha generato leggende circa un’origine extraterrestre. A scoprire queste particolari formazioni è stato un team di ricercatori dell’Università di Padova e di Bologna. Gli esperti hanno analizzato i campioni di lava sulla Terra paragonandoli con quelli provenienti da Marte e dalla Luna basandosi sui modelli ad alta risoluzione del terreno dei due corpi celesti.
I dati mostrano come le condizioni di entrambi i corpi celesti, combinati con la gravità, possano dare vita a lunghi tunnel che su Marte potrebbero raggiungere la larghezza di 250 metri mentre sulla Luna raggiungerebbero centinaia di chilometri di lunghezza. Ma come nascono i tunnel di lava? La formazione può essere favorita dall’overcrusted ovvero a seguito della presenza di fluido a bassa viscosità. La lava sviluppa una crosta dura che, addensandosi, porta alla formazione di un tetto di lava dura al di sopra del flusso di magma. Al termine del fenomeno eruttivo la formazione si svuota lasciando il tunnel libero. Un altro processo porta alla formazioni di tubi ”inflated” nel momento in cui la lava si introduce in fessure tra la roccia già esistenti espandendole. Questi ambienti, sono protetti dalla radiazione cosmica e naturalmente dai piccoli meteoriti che possono colpire la superficie rappresentando, quindi, dei possibili habitat per gli esploratori del futuro.