Due grossi pezzi di polistirolo sono emersi nell’artico, probabilmente a causa dello scioglimento del ghiaccio. A scoprirlo è un gruppo di ricercatori dell’Univesità di Exter. Gli esperti hanno individuato il materiale plastico a soli 150 chilometri dal Polo Nord stabilendo un nuovo record: il ritrovamento di spazzatura più a nord mai avvenuto. La scoperta è avvenuta per caso durante una ricerca e conferma, ancora una volta, come la diffusione dei rifiuti coinvolga tutto il pianeta. Il team di esperti ha spinto una barca a vela nella “Arctic Mission” fino alle acque internazionali del Mar Glaciale Artico, in un punto in cui nessuna imbarcazione era mai giunta.
Il riscaldamento globale, infatti, ha sciolto una quantità di ghiaccio tale da consentire alla natante di arrivare molto a più nord del passato. I due grossi pezzi di polistirolo si trovavano a centinaia di chilometri di distanza dalla terraferma in un’area che fino a qualche anno fa era completamente ghiacciata, anche in estate. Il polistirolo, come tutte le tipologia di plastica, rappresentano un pericolo notevole per la natura. Rompendosi, infatti, produce delle piccole particelle di plastica che possono essere ingerite dai pesci entrando, in questo modo, nella catena alimentare.