Una quantità inaspettata di ghiaccio è stata scoperta su Mercurio. Presente nei tre più grandi crateri del piccolo pianeta e nell’area polare, la sostanza è stata rilevata grazie ai dati della sonda Messenger, e dalla ricerca della Brown University di Providence. La presenza di ghiaccio rappresenta una notizia senza dubbio interessante per le condizioni climatiche estreme a cui è sottoposto il pianeta particolarmente vicino al Sole con temperature di 427 gradi nelle ore diurne. L’elevata escursione termica, che comporta un vero e proprio crollo nelle ore delle temperature che raggiungono i 173 gradi sotto zero e la mancanza di un’atmosfera rendono le condizioni ambientali favorevoli al ghiaccio.
Naturalmente la sostanza si trova esclusivamente nei crateri più profondi dove la luminosità del Sole non arriva praticamente mai. La presenza di ghiaccio su Mercurio era già stata confermata dalle ricerche realizzate negli anni scorsi. L’ultimo studio della Brown University ha, però, sottolineato come la sostanza sia molto più ricorrente del previsto. Sono tre i nuovi crateri scoperti in cui è stata avvistata la presenza di ghiaccio. Nella aree polari, invece, la sostanza si presenta in depositi di dimensioni minori. Il prossimo obbiettivo degli esperti è capire come essa sia arrivata sulla superficie del pianeta. L’ipotesi più accredita è che sia stata trasportata da una cometa o da asteroidi.