E’ un bilancio che si aggrava di ora in ora, in Messico, per il pesante terremoto che ha colpito l’area della capitale nella giornata di ieri. E proprio a Città del Messico si registra il maggior numero di morti con ben 217 vittime. Nel vicino stato di Morelos i morti sono 72 mentre a Puebla i decessi, per ora, si fermano a 43. Ma i corpi sotto le macerie sono ancora tanti e il bilancio potrebbe raggiungere anche il migliaio, come spiega la United States Geological Survey, l’agenzia scientifica americana per il territorio. Nel frattempo ben quattro milioni di messicani sono rimasti senza corrente elettrica con disagi in una vasta area del paese. Ma la priorità, ora, come sottolinea il presidente Pena Nieto, è di cercare di salvare quante più persone dalle macerie.
Terremoto Messico: oltre duecento morti, quattro milioni di persone senza elettricità
Il terremoto ha provocato il crollo di una scuola nel sud est della capitale con il decesso di 21 bambini e quattro adulti mentre undici studenti sono stati messi in salvo. Insomma una situazione davvero catastrofica che coinvolge una delle città più popolose al mondo. Uno scenario di guerra si presenta nelle strade di Città del Messico con migliaia di grandi e piccoli crolli. Una situazione che ha spinto il sindaco Miguel Angel Mancera a disporre lo stato d’emergenza in tutta la città.
