Il catastrofico terremoto di 7.1 gradi che ha devastato il Messico, nelle ore scorse, ha scosso un’area molto vasta e densamente abitata. I danni sono stati ingenti con crolli di vecchi e nuovi edifici e, purtroppo, anche di scuole nel bel mezzo dell’orario scolastico. In uno dei tanti filmati pubblicati in rete è possibile notare gli effetti delle potente terremoto, in aperta campagna, nella delegazione dello Xochimilco, a sud della capitale. Nel filmato il terremoto giunge improvvisamente scuotendo la foresta, ma soprattutto il fiume innescando delle onde davvero anomale per un corso d’acqua dolce. Una conferma di come gli effetti dei sismi possano essere devastanti anche in natura, oltre che alle costruzioni umane.
Intanto il bilancio cresce di ora in ora. I morti sono 250 anche se le autorità stimano numeri ben più alti, anche di un migliaio. I bambini deceduti sotto le macerie della scuola elementrare Enrique Rebsamen sono, ora, ventisei. Ma è l’intera capitale ad essere in ginocchio. Centinaia le persone ancora sotto le macerie mentre volontari giunti da diverse aree del paese cercano instancabilmente di estrarre i sopravvissuti. A venti ore circa dalla scossa ben seicentomila persone negli stati di Morelos, Publa, Oaxaca e Tlaxcala sono senza corrente elettrica.