Una potentissima scossa di terremoto di 6.2 gradi della scala Richter ha colpito il Giappone, al largo delle coste orientali. Il terremoto è stato registrato dal Servizio geologico degli Stati Uniti alle 18:37 ora italiane con epicentro a 281 chilometri da Kamaishi ed ipocentro a dieci chilometri di profondità. La scossa non avrebbe provocato danni. L’agenzia meteorologica giapponese, inoltre, non ha emanato l’allerta tsunami.
E sempre nella giornata di oggi un altro potente terremoto ha colpito l’arcipelago oceanico di Vanuatu alle 22:09 ore italiane in una delle isole della Nuova Caledonia. L’epicentro del sisma, di 6.3 gradi, è stato individuato dall’Usgs nell’isola di Erromango ad una profondità di duecento chilometri. Per ora le notizie dall’area sono frammentarie e non si conosce l’entità dei danni né della presenza di vittime. Essendo l’epicentro localizzato sulla terraferma, però, le preoccupazioni sono tante. Sempre nella giornata di oggi un altro forte terremoto ha interessato la Nuova Zelanda alle 3:34 (ora italiana) con epicentro localizzato a 250 chilometri dalle coste di Aukland ed una profondità di dieci chilometri. Il sisma, di 6.0 gradi della scala Richter, non ha provocato vittime né danni.