E’ uno scenario di guerra sull’isola caraibica di Dominica dopo il passaggio dell‘uragano Maria. Il ciclone, ora di categoria quattro, ha devastato l’isola, come spiega sulla sua pagina Facebook, il governatore Roosevel Skerrit. Gran parte delle case non hanno un tetto, compresa la residenza ufficiale. La devastazione è diffusa e con il sorgere del sole potrebbe essere ancora più chiaro il bilancio di questo ennesimo cataclisma che ha colpito l’area dei Caraibi. L’uragano Maria ha una potenza che oscilla tra le categorie quattro e cinque, il livello di pericolosità massimo con venti che superano i 260 chilometri orari.
Secondo le previsioni l‘uragano percorrerà la stessa area di Irma interessando i Caraibi orientali e Porto Rico. Nel frattempo sono in corso evacuazioni di massa nelle Antille francesi mentre le autorità di Martinica hanno chiesto agli abitanti della costa di spostarsi verso l’interno per l’arrivo di onde alte oltre dieci metri. Anche le piogge destano non poche preoccupazioni. Sono previste precipitazioni tra i 250 e i 300 millimetri in 24 ore, con gravi rischi di inondazioni e smottamento. Intanto cresce la paura per Jose. L’uragano di categoria 1, non interesserà direttamente la terraferma anche se provocherà intense precipitazioni e venti nel New Jersey ed a New York tra la giornata di oggi e domani, proprio mentre è in corso l’assemblea generale delle Nazioni Unite.