La vita sulla Terra potrebbe avere origini molto più lontane di quello che possiamo immaginare. Una ricerca dell’università inglese di York ha analizzato le caratteristiche degli amminonitrili, composti organici alla base degli amminoacidi dimostrando come potrebbero essere il frutto dell’unione delle molecole organiche interstellari come la formaldeide o l’acetaldeide. In sostanza la ricerca ha rilevato come i composti contenuti nei meteoriti siano in grado di innescare le nascita di molecole all’origine della formazione del Dna come il deossiribosio.
Insomma i mattoni del Dna potrebbero essere giunti dallo spazio nelle tante comete e meteoriti che hanno bombardato la Terra delle origini. La ricerca rappresenta una conferma sostanziale di un precedente studio che aveva dimostrato come alcune molecole siano giunte sulla Terra attraverso il ghiaccio di una cometa ed alcune di esse potrebbero essere alla base per la creazione del Dna. Alla base di tutto ciò c’è un processo che gli esperti hanno dimostrato attraverso un modello. Le sostanze presenti in meteoriti o comete, come la formaldeide, l’acetaldeide e il glicolaldeide possono trasformarsi in desossiribosio, un componente alla base della creazione della vita. Insomma un meccanismo plausibile che dimostrerebbe come la vita sulla Terra abbia origini molto lontane, nello spazio interstellare.