In questi giorni non si contano le notizie riguardo nuovi contagi della Chikungunya, la malattia trasmessa dalle zanzare e giunta nel nostro paese dalle aree tropicali. La patologia ha una larga diffusione nei paesi africani, ma anche in Asia ed America pertanto è più ricorrente nei soggetti che hanno viaggiato in queste zone. Nel Mediterraneo, però, sono presenti le cosiddette zanzare vettore, in grado di innescare dei focolai come quello di Anzio (nel 2007 un caso simile fu registrato in Emilia Romagna).
Il virus viene trasmesso attraverso la puntura di alcune tipologie di zanzare, come la tigre che vive anche nel nostro paese. Il contagio avviene, però, nel solo caso in cui l’insetto punga prima una persona infetta e poi un’altra. Non esiste alcuna possibilità che la trasmissione avvenga per via aerea mentre è possibile con il sangue. Ma quali sono i sintomi della patologia? La malattia può essere asintomatica o con sintomi simili all’influenza con febbre alta, dolore o rash cutaneo. Nei casi più gravi si possono verificare delle complicanze sul sistema nervoso, il cuore ed il fegato. La Chikungunya è una malattia di tipo virale per la quale non esiste alcun tipo di terapia specifica. Ogni tipo di cura non può che essere mirata a mitigarne i sintomi principali come la febbre o i dolori.