Il virus Zika arma contro il cancro al cervello? Una ricerca della Washington University School of Medicine e della University of California San Diego School of Medicine ha rilevato gli effetti del virus sul glioblastoma, una particolare forma di cancro al cervello molto pericolosa. Diventato celebre per gli effetti devastanti sul cervello dei bambini, il virus Zika si è anche dimostrato in grado di distruggere le cellule staminali del glioblastoma, risultando molto più efficace rispetto ai trattamenti fino ad ora operati dalla medicina. La ricerca, pubblicata sulla rivista The Journal of Experimental Medicine, rappresenta un nuova speranza per la lotta contro questa mortale forma di cancro che colpisce, nel nostro paese, settemila persone ogni anno.
Salute: il virus Zika uccide le cellule del cancro al cervello
Curato con un intervento chirurgico e successivamente con la chemioterapia, il cancro si presenta, nella maggior parte dei casi, già dopo sei mesi. L’intervento del virus Zika, invece, è mirato sulle cellule neuroprogenitrici, come mostrato da un serie di test realizzati dagli studiosi. In pratica gli esperti hanno infettato i tumori con due differenti ceppi di virus Zika che si sono mostrati in grado di diffondersi nei tumori, annientare le staminali ed ignorando le cellule sane, a differenza del classico trattamento che spesso elimina gran parte delle cellule tumorali, ma spesso lascia le cellule staminali intatte che rigenerano il tumore. Anche la sperimentazione sui topi ha portato a significative conferme con la riduzione delle dimensioni del glioblastoma in appena due settimane. Il prossimo obbiettivo dei ricercatori è di pianificarne l’utilizzo attraverso un’iniezione nel cervello subito dopo l’intervento chirurgico.
Fonte: http://jem.rupress.org/content/early/2017/09/05/jem.20171093
