Non accade tutti i giorni che un asteroide di ben quattro chilometri e mezzo sfiori il nostro pianeta ad una distanza di circa sette milioni di chilometri. Un evento davvero straordinario e che ha permesso agli esperti di tutto il mondo di osservalo nei minimi particolari. E le sorprese non sono mancate. Florence 31110 è apparso al radiotelescopio di Goldstone in compagnia di due satelliti, due piccole lune attirati dalla forza di gravità dell’oggetto. Non è la prima volta che viene effettuata una scoperta del genere: con Florence, infatti, sale a tre la lista degli asteroidi accompagnati da satelliti naturali.
Naturalmente si tratta di due oggetti dalle dimensioni davvero ridotte: entrambi hanno un diametro che varia dai cento ai trecento metri. Il satellite più prossimo impiega circa otto ore per un giro completo all’asteroide mentre il più distante impiegherebbe non più di ventiquattro ore. L’asteroide, come rilevato dalle analisi fotometriche dei giorni scorsi, ruota intorno al proprio asse in 2.4 ore.