C’è acqua sui pianeti del sistema di Trappist-1? E’ la domanda che si sono posti i componenti di un team di ricercatori internazionali. Attraverso l’utilizzo del telescopio Hubble gli esperti hanno stimato la quantità del prezioso liquido che potrebbe essere presente sui corpi celesti che orbitano intorno alla nana rossa. I risultati sembrerebbero confermare la teoria mostrando come le condizioni dei corpi celesti siano adatte ad ospitare acqua, soprattutto per gli oggetti orbitanti nella zona abitabile. Le radiazioni emesse dalla stella sono in grado di riscaldare l’atmosfera esterna dei pianeti innescando il rilascio di idrogeno ed ossigeno nello spazio aperto. Un fenomeno avvistato da Hubble e che potrebbe indicare la presenza di acqua, allo stato di vapore, nelle atmosfere dei pianeti.
Come spiegato in ricerche precedenti, la stella Trappist-1 emette una quantità di radiazioni in grado di prosciugare una quantità enorme di acqua rendendo i corpi celesti intorno degli aridi deserti. Ma se Trappist-1b e Trappist-1c, ovvero i più vicini, hanno subito questa forza distruttiva della stella, ciò potrebbe essere accaduto in maniera meno distruttiva su Trappist-1e, Trappist-1f e Trappist-1g. I tre pianeti, in pratica, vista la maggiore distanza dalla stella, potrebbero aver perso una quantità di acqua minore conservandone ancora una minima parte sulla superficie. Naturalmente questo aspetto non può essere compreso appieno attraverso Hubble perciò i risultati della ricerca sono il frutto di semplici stime effettuate dagli esperti.