Un pesce alieno molto raro è stato scoperto nelle acque della Sicilia. Si tratta del pesce pappagallo, una specie avvistata, fino ad oggi, solo esclusivamente nell’area della barriera corallina asiatica nel Sri Lanka fino in Australia. Gli esemplari scoperti sono solo sei e sembra che siano stati portati dalle acque calde dell’Oceano Indiano fino a Portopalo, in provincia di Siracusa, impigliati nella rete di un peschereccio. Si tratta di una specie molto rara, spiegano gli esperti che hanno pubblicato le caratteristiche del pesce alieno sulla rivista specializzata Mediterranean Marine Science. Risale a soli venti anni fa, infatti, la prima descrizione del Chlorurus rhakoura (nome scientifico dell’esemplare), un pesce particolarmente raro e schivo all’uomo. Risulta particolarmente sorprendente, dunque, che ben sei pesci di questo tipo siano stati avvistati in acque ben lontano dal proprio habitat.
Il pesce pappagallo può arrivare anche ad una lunghezza di quaranta centimetri e si distingue per una colorazione particolarmente scura, una coda sfrangiata, una pinna ventrale colorata di blu sul margine. Tutti i pesci pappagallo nascono maschi, successivamente alcuni si trasformano in femmine sviluppando una protuberanza sulla testa. Ma quali sono i rischi per i pesci autoctoni? Nessuno secondo gli esperti visto che i quattro esemplari sono stati trovati con lo stomaco vuoto, segno che è per loro difficile nutrirsi in un ambiente alieno come il Mediterraneo.