Oltre cento sfollati, una strada interrotta ed otto dispersi. E’ il bilancio della colossale frana che dal Pizzo Cembalo ha travolto la Val Bregaglia in Svizzera, a soli tre chilometri dalla frontiera con l’Italia. Lo smottamento, avvenuto nella giornata di ieri, ha provocato non pochi danni all’area e l’evacuazione dei centri abitati di Bondo, Promontogno, Sottoponte, Spino ed un campeggio in zona. La frana ha spazzato via anche due stalle e provocato la chiusura della strada cantonale tra Stampa e Castasegna. Ma sono le otto persone che mancano all’appello a preoccupare i soccorritori. Si tratta di turisti tedeschi, austriaci e svizzeri impegnati in attività di alpinismo proprio sul monte oggetto della frana.
Sei delle otto persone componevano lo stesso gruppo ed erano impegnati nella discesa a valle mentre altri due si trovavano in un altro percorso. Di nessuno dei dispersi si hanno notizie mentre gli smartphone sono irraggiungibili o suonano a vuoto. Insomma si teme la tragedia. Già nei giorni scorsi il Pizzo Cengalo era osservato speciale a causa dei continui cedimenti causati probabilmente dello scioglimento del permafrost. A dare l’allarme erano stati anche i geologi, anche se nessuno si aspettava una frana di queste dimensioni con oltre quattro milioni di detriti scivolati a valle.
Ecco il video di Reto e Barbara Salis per Valtellina Turismo Mobile.