Un evento astronomico davvero inedito è stato osservato, in diretta, dagli esperti dell’Università di Santa Barbara. Si tratta di un’esplosione di supernova, un fenomeno violentissimo in grado di produrre una bolla di gas incandescente che ha travolto la stella compagna che componeva un sistema binario. La deflagrazione è avvenuta nella galassia NGC 5643 ad una distanza di 55 milioni di anni luce dalla nostra posizione. L’esplosione di una supernova, in un sistema binario, non rappresenta, in realtà, un evento raro nello spazio. A rendere straordinario il fenomeno appena avvistato dagli esperti è stato il monitoraggio degli strumenti avvenuto dall’inizio alla fine dell’esplosione.
La prima osservazione della supernova è avvenuta il 10 marzo del 2017 quando gli scienziati dell’Università dell’Arizona hanno individuato il corpo celeste attraverso il Pancromatic Robotic Optical Monitoring ed il Telescope Polarimetry, strumenti il cui scopo è il monitoraggio delle galassie collocate ad una distanza inferiore ai 120 milioni anni luce. Appena individuata la supernova, gli esperti hanno allertato il Las Cumbres Observatory (LCO), un sistema di diciotto radiotelescopi installati in varie aree del nostro pianeta, puntandoli tutti in direzione di NGC 5643. Dalla ricostruzione dell’evento è emerso che la supernova ha risucchiato parte della stella compagna, un corpo celeste dalle dimensioni pari a venti volte quelle del Sole, provocando l’esplosione che l’ha travolta in pieno.