Con il termine “virtual reality” viene oggi definita la combinazione di software o dispositivi hardware in grado di produrre un ambiente simulato tridimensionale dove gli utenti possono muoversi esattamente come se fossero nel mondo reale. Il mercato mondiale dell’elettronica sta diventando sempre più virtuale grazie alle nuove tecnologie e ai dispositivi presentati da aziende quali Google, Samsung, Sony, Htc e Facebook che si apprestano a fare della realtà virtuale il loro fulcro essenziale. Si tratta di uno spazio creato in maniera digitale, al quale è possibile accedere soltanto tramite dispositivi o speciali apparecchiature; ad esempio visori, guanti, tapis roulant digitali, scarpe, insomma tutto ciò che permette di interagire con la realtà virtuale.
I software sviluppano lo spazio adattandolo alle esigenze dell’utente, modellando le diverse scene in base al suo punto di vista, quindi seguendo il movimento degli occhi o la prospettiva di ogni oggetto. Negli anni ’80 ci fu una sorta di esplosione commerciale della virtual reality, ma non durò a lungo in quanto la tecnologia non era ancora in grado di offrire delle vere esperienze simulative accettabili. Per un periodo lunghissimo non si diede più importanza alla ricerca o al miglioramento di queste tecnologie, ma oggi la situazione è del tutto cambiata. Infatti la realtà virtuale non riguarda più solo il mondo del gaming, ma si affaccia con decisione in quello del turismo, del retail, nel settore immobiliare e delle auto. In poche parole l’idea che la realtà virtuale cambierà il mondo del lavoro non è più un’utopia ma un progetto sempre più concreto. Se vuoi capire di più su impieghi in virtual reality , guarda su questo portale.
Viaggi e turismo
Per quanto riguarda il settore del turismo, oggi ad esempio è possibile “visitare” i luoghi scelti per le vacanze direttamente da casa o in agenzia, prima di scegliere la meta finale. Grazie ai visori VR gli operatori del settore saranno in grado di mostrare al cliente le città, i monumenti e tutto ciò che vorrebbero visitare in un determinato posto. La possibilità di esplorare le destinazioni prima di decidere dove trascorrere le prossime vacanze estive e prima di prenotare biglietti o i voli offre al settore turismo una potenzialità enorme che farà sentire ogni cliente sicuro della sua scelta.
La virtual reality potrebbe cancellare per sempre i vecchi cataloghi di viaggio sostituendoli con i nuovi visori VR, in modo da far vivere un’esperienza di viaggio al cliente prima ancora di aver fatto il viaggio stesso.
La realtà virtuale cambierà il mondo del lavoro in meglio, facendo risparmiare tempo e denaro ad utenti e impiegati.
Settore immobiliare e retail
La realtà virtuale potrebbe cambiare moltissimi aspetti della nostra vita, da quelli più spensierati a quelli più seri. Alcune software house hanno iniziato a realizzare degli applicativi che consentiranno di portare il lavoro d’ufficio all’interno della virtual reality. Dagli acceleratori grafici per piattaforme e dispositivi mobili a dei veri e propri modelli tridimensionali di abitazioni e palazzi. In pratica dopo aver concluso il progetto di una casa gli stessi progettisti avranno la possibilità, tramite i visori VR, di fare un sopralluogo e verificare eventuali errori ed i clienti potranno esplorare la villa commissionata prima ancora che essa venga realizzata.
Per il settore retail la realtà virtuale rappresenta una nuova frontiera del
business che modificherà l’esperienza d’acquisto del cliente nello store fisico.
Colossi come Ikea, Sephora e North Face hanno già iniziato un percorso verso la “nuova realtà”, ognuno in un modo differente.
Sephora ha deciso di lanciare un app che consente di truccarsi virtualmente in modo da provare i prodotti in vendita nello store; Ikea ha portato la VR proprio all’interno dei suoi negozi, permettendo ai clienti di visitare in modo del tutto inedito diversi ambienti; infine North Face ha trasportato i suoi acquirenti nello Yosemite National Park mentre facevano shopping nello store. Tutto questo inevitabilmente stimola la curiosità dei compratori e rafforza l’identità del brand, facendo vivere un’esperienza unica ai consumatori e fidelizzandoli.
Uffici “insonorizzati” e multitasking
Grazie alla realtà virtuale sarà possibile avere un vero e proprio ufficio personale nel quale nessuno vi potrà disturbare.
Un’azienda islandese ha ideato e realizzato Mure, una piattaforma operativa con tutti i tool ed i programmi necessari a portare avanti il proprio lavoro o progetto. Basterà infatti indossare un Oculus Rift (un visore VR creato per il gaming che va posizionato sulla testa e copre totalmente il campo visivo di chi lo usa), caricare la piattaforma e scegliere il programma compatibile per lavorare in completa autonomia e tranquillità.
In un futuro non molto lontano assisteremo ad una realtà virtuale che cambierà completamente il mondo del lavoro.